Una diretta Facebook con Piero Massimo Macchini per chiudere all’insegna dell’ironia e del talento un’edizione di Gener(Y)Action ricca di proposte e contenuti. La Provincia di Fermo ha chiesto all’attore marchigiano di costruire per lunedì 26 aprile, a partire dalle ore 11, una lezione-conferenza per gli studenti degli istituti superiori del territorio che potrà essere assaporata anche attraverso la pagina ufficiale del progetto finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale.
“Piero Massimo ha accettato immediatamente il nostro invito – racconta la presidente Moira Canigola – consapevole soprattutto della possibilità di un confronto con una generazione di giovani studenti che, appuntamento dopo appuntamento, ha dimostrato un grande interesse per il nostro progetto. Ci fa piacere, inoltre, tornare a vivere (anche se virtualmente) un evento culturale in un periodo complesso, segnato da un’emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio un settore strategico anche per il nostro territorio. Ospitare questo performance, quindi, è anche un modo per manifestare la nostra vicinanza a tutti gli artisti e tecnici fermani che, ne siamo certi, avranno modo nelle prossime settimane di tornare protagonisti su ogni palcoscenico o luogo di questa provincia e non solo”.
“Raccontare un record: storia di un’esperienza formativa” è il titolo scelto da Macchini per un appuntamento sui generis, non è soltanto una lezione-conferenza. “È un’idea che avevo da tanto tempo – spiega il comico – e alla quale finalmente riesco a dare forma: raccontare quel giorno del 2017 quando un mio progetto, il Marche Comedy Record, si è trasformato in realtà. Progetto che ha avuto il suo culmine finale nel live, con la preziosa collaborazione di tantissimi amici, a partire da Marche Tube e Lagrù, ma che in realtà è stato supportato da 100 video countdown e 16 video stile reality. Insomma, assisterete ad un format che sarà intervallato da vari contributi e con un ritmo che non farà che aumentare la soglia di attenzione, prima del gran finale”.